Vittorio Pizzella

Attualmente Vittorio Pizzella lavora presso l’Università di Chieti-Pescara come professore ordinario di Fisica. Vittorio Pizzella ha conseguito la "Laurea" italiana nel 1986 con una tesi sulla strumentazione superconduttrice utilizzata nella magnetoencefalografia (MEG). Dal 1988 al 1999 lavora come ricercatore in Fisica presso l'Istituto di Elettronica di Stato Solido (IESS) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Durante questo periodo, Vittorio Pizzella collabora allo sviluppo di tutta la strumentazione per biomagnetismo sviluppata in Italia, tra cui il sistema MEG a 28 canali che ha operato presso lo IESS durante i 20 anni successivi e il dispositivo a 153 canali attualmente in funzione presso l'Istituto per Tecnologie Avanzate Biomediche dell'Università di Chieti-Pescara. La sua attività di ricerca presso lo IESS ha riguardato anche l'analisi dei dati MEG e le applicazioni alle neuroscienze di base e cliniche. Dal novembre 1999 Vittorio Pizzella lavora presso l'Università di Chieti-Pescara come professore associato (in seguito ordinario) di fisica, mantenendo il suo impegno nello sviluppo di nova strumentazione per la MEG, con due progetti finanziati dalla Comunità Europea e finalizzati alla costruzione di nuovi dispositivi integrati MEG-MRI. Vittorio Pizzella lavora anche all'integrazione dei dati MEG con i dati funzionali di risonanza magnetica (fMRI). Attualmente, Vittorio Pizzella lavora principalmente nell’ambito delle neuroscienze di base con lo sviluppo di nuovi metodi in grado di stimare la connettività tra le aree del cervello, con particolare attenzione al ruolo della sincronizzazione di fase nella connettività funzionale. Vittorio Pizzella è autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali ed è stato invitato in più di 20 conferenze internazionali.

Dati bibliometrici (febbraio 2020): IF totale: oltre 400; H-index (scopus): 39; N citazioni (scopus): 4600.